Un edificio può suggerire da sé la disposizione corretta, basta vedere l’orientamento, le finestre, le priorità degli spazi e soprattutto come si vuole vivere la casa.
In questa ristrutturazione interna il tavolo diventa il fulcro di tutto la spazio, ed è al centro delle due portefinestre.
Anche la cucina si concentra sull’ampia isola, che permette alla luce di entrare e di muoversi liberamente.
Le due soluzioni proposte si differenziano per la disposizione della zona snack e di lavoro:
1. i fuochi e il lavello sono frontali, la zona snack è in testa al bancone verso la luce – entrambi i passaggi ai lati dell’isola diventano operativi, per cucinare ci si deve muovere attorno;
2. i fuochi e il lavello sono affiancati e frontalmente si trova un’ampia zona snack – la zona operativa diventa quella verso le colonne, mentre il passaggio di sinistra è un di passaggio e di sosta sugli sgabelli dove si può consumare la colazione o un aperitivo con gli amici prima di cena.
Spostando semplicemente due elementi la cucina viene vissuta in maniera completamente diversa. Se nella prima ipotesi la cucina è interamente fruibile dalla proprietaria, nella seconda diventa più permeabile anche agli ospiti.
É fondamentale capire come si vuole vivere la casa, perché deve plasmarsi con le esigenze e le abitudini di chi la abita.
E tu quale soluzione sceglieresti?