architettura | interior design

Come posizionare un’opera d’arte

1. Arte per decorare

Quando parliamo di un pezzo d’arte con un forte messaggio emotivo dell’artista, la posizione è fondamentale: per leggerlo chiaramente all’interno di una stanza non ci devono essere distrazioni limitrofe, il focus deve ricadere principalmente sull’opera stessa. È per questo che solitamente si dedica un’intera parete bianca o uno spazio esclusivo al suo posizionamento, con tanto di illuminazione studiata ad hoc per farla risaltare, esattamente come nelle gallerie/musei.
Anche l’orientamento rispetto all’ingresso non è da sottovalutare, se vogliamo che l’opera sia la protagonista andrebbe posizionata fronte ingresso, in modo da catturare immediatamente l’attenzione.
L’arredo circostante non deve essere di impatto, meglio preferire delle forme semplici e dei colori neutri.
Si prestano molto bene a opere di questo tipo i corridoi, se ben illuminati, o le pareti spoglie in generale, prive di finestre, tende o altro.
Avere un pezzo d’arte da posizionare in una stanza, può influire sulla progettazione generare della stessa, diventandone un elemento fondamentale.

2. Arte come decorazione

Solitamente quando acquistiamo degli oggetti decorativi, è per completare un interno già realizzato, per riempire una parete spoglia, o arricchire un mobile con degli elementi.
Se per emozionare l’opera deve risaltare rispetto a tutto il resto, nella decorazione l’oggetto deve completare ed integrarsi con il resto.
Possiamo ora introdurre il tema della composizione: creare delle composizioni di oggetti, quadri, che dialoghino con gli arredi e l’illuminazione è fondamentale.
Ogni tipo di parete o stanza può essere arricchita con delle decorazioni, ma attenzione a non esagerare! Il mio consiglio è sempre quello di arricchire la parete principale e le restanti possono essere lasciate più spoglie (non abbiate paura del vuoto, serve a bilanciare il resto!).
L’arredo in questo caso può avere delle cromie che possono essere riprese dai pezzi d’arte o staccare completamente.

Come capire se un’opera ricade nella prima o seconda categoria? Dipende sicuramente dal valore personale ed economico.

Un quadro acquistato in una galleria da un artista ha indubbiamente un altro valore rispetto ad una tela stampata presa in un negozio di oggetti per la casa.

E tu, ti sei mai fermato a studiare il posizionamento degli oggetti/opere d’arte nella tua casa?

Ultimi articoli